Clan Cimmino, arrivano le richieste di condanna dei pm
Nell'udienza di ieri, il pm ha chiesto al gup 18 anni per il presunto boss Luigi, e pene dai 10 agli 8 anni per gli altri quattro imputati
Prosegue il processo a Luigi Cimmino, per le tesi dell'accusa boss del clan egemone nel quartiere Vomero. Per lui e altri quattro imputati è in corso il rito abbreviato: il pm della Dda antimafia Parascandalo ha chiesto al gup 18 anni per il boss (con assoluzione in relazione ad una delle estorsioni tentate), e pene dai 10 agli 8 anni per gli altri.
Secondo gli inquirenti Luigi Cimmino sarebbe stato per anni capace di resistere sia al lavoro della giustizia che agli attacchi dei clan rivali, come i Caiazzo. A suo carico sono state presentate al giudice numerose intercettazioni ambientali.
Dopo la richiesta di condanna, collegato in videoconferenza dal carcere di Milano in cui è detenuto, Cimmino ha comunicato al giudice che alla prossima udienza rilascerà dichiarazioni in merito alle accuse a lui mosse.
La prossima udienza si terrà il 6 ottobre, e non è escluso che già il prossimo 12 ottobre possa venire emessa la sentenza.
