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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Corruzione: primo stop al processo

Il tribunale di Napoli ha deciso di attendere le motivazioni della Cassazione alla sentenza di annullamento con rinvio del provvedimento cautelare del Riesame

Partito e già rinviato il processo a carico di un noto imprenditore. La prima sezione penale del tribunale partenopeo ha infatti accolto la richiesta della difesa degli imputati, patrocinata dagli avvocati Giovanbattista Vignola, Alfredo Sorge e Francesco Carotenuto. I difensori hanno, infatti, chiesto il rinvio del dibattimento in attesa delle motivazioni della Corte di Cassazione in merito al ricorso presentato dagli stessi difensori avverso alla decisione del Riesame ed accolto dalla Suprema Corte.

La Cassazione ha, infatti, accolto con rinvio la richiesta dei legali di annullamento della misura cautelare inflitta al'imprenditore partenopeo e soprattutto riguardo l'utilizzo delle intercettazioni e di altri mezzi di prova. Proprio per attendere le valutazioni fatte dalla Suprema Corte in ordine a questi elementi, il tribunale ha deciso di rinviare il processo al 29 maggio dopo una lunga camera di consiglio. Diverse le parti civili che hanno chiesto di costituirsi oltre a quelle già ammesse come il Comune di Napoli, seguito dal penalista Marco Buzzo. La richiesta è arrivata da parte dell'associazione antimafia “Antonino Caponnetto”, con l'avvocato Gerardo Tommasone, e l'Assoconsum, con l'avvocato Miriam Chianese. I due imputati erano presenti in aula.

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