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Cronaca

Coronavirus, positivo un primario dell'ospedale Monaldi

Il Covid-19 continua a colpire medici e operatori sanitari, in prima linea in questa battaglia

Il Coronavirus continua a colpire anche medici e operatori sanitari, in prima linea tutti i giorni in questa dura battaglia. E', infatti, delle ultime ore la notizia della positività al Covid-19 del primario del reparto di rianimazione dell'Ospedale Monaldi di Napoli.

Prosegue senza sosta il lavoro nei nosocomi cittadini, in primis all'ospedale Cotugno, dove aumentano i ricoveri: "In questo momento il Cotugno è pieno. Abbiamo circa 150 ricoveri tra terapia intensiva e posti letto ordinari. Abbiamo già vinto per quello che stiamo facendo. Tutti, nessuno escluso, stanno dando l'anima: medici, infermieri, operatori sanitari. Sono convinto che alla fine ne usciremo e ne usciremo bene, nel più breve tempo possibile", ha affermato il Direttore generale dell'Azienda ospedaliera dei Colli Maurizio di Mauro in un video diffuso dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.

Di Mauro ha voluto, inoltre, rivolgere un appello ai cittadini: "Ci sono ancora troppe persone per strada e questo è sintomo di imbecillità. Non è giustificabile che ci sia gente che, fregandosene degli altri, pensi di poter circolare liberamente per strada. L'unica possibilità per debellare questa situazione è stare a casa ed evitare la diffusione di questo virus. Noi stiamo facendo il nostro, dobbiamo stare qui e metterci a disposizione delle persone che hanno bisogno. Chi non sta a casa e scende, rischia di renderci la vita impossibile. Sono d'accordo con l'impiego dell'Esercito. L'importante è che la gente resti murata in casa. Non ci sono alternative".

Coronavirus, i numeri in Campania

L'Unità di Crisi della Regione Campania comunica che, nella serata di giovedì 19 marzo, sono stati esaminati:

- presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno 182 tamponi di cui 26 risultati positivi;

- presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi d'Aragona 48 tamponi di cui 4 risultati positivi;

- presso il centro di riferimento dell'ospedale San Paolo 39 tamponi di cui 9 risultati positivi

- presso il centro di riferimento della Federico II 48 tamponi di cui 4 risultati positivi

- presso il centro di riferimento dell'Ospedale Sant'Anna 61 tamponi dei quali nessuno risultato positivo

- presso il centro di riferimento dell'ospedale Moscati 40 tamponi di cui 8 positivi

Anche per questi 51 si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità.

Il totale dei positivi di giovedì 19 marzo, dunque, ha raggiunto quota 108, su 699 tamponi analizzati

Il computo totale dei casi di positività in Campania, invece, sale a 749

Cotugno, estubati primi due pazienti in cura con il Tocilizumab

Arriva una buona ed incoraggiante notizia dall'ospedale Cotugno di Napoli. I primi due pazienti tra i venti trattati nel capoluogo campano con il Tocilizumab, il farmaco contro l'artrite reumatoide già usato in Cina e che ha dato miglioramenti nel trattamento della polmonite che complica l’infezione da Coronavirus, sono stati, infatti, estubati.

I due, che hanno rispettivamente 63 e 48 anni, hanno reagito molto bene al farmaco. I pazienti sono attualmente in ventilazione assistita ma, se nelle prossime ore manterranno il livello di respirazione attuale, potrebbero presto essere trasferiti in reparto. 

Oltre ai due pazienti estubati oggi, altri 6 hanno registrato miglioramenti. 

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