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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

La Polizia Municipale di Napoli vince il Premio nazionale Sicurezza

L'operazione premiata, che risale al maggio 2018, ha riguardato una complessa attività info/investigativa svolta nella zona del quartiere del Vasto

Nell’ambito delle "Giornate di Polizia Locale e Sicurezza Urbana" che si svolgono ogni anno al Palacongressi di Riccione, è stato assegnato alla Polizia Municipale di Napoli il "Premio Sicurezza Operativa" per la migliore operazione di servizio svolta da un Reparto, ritirato dal Comandante del Corpo Gen. Ciro Esposito.

Il riconoscimento attribuito alla Polizia Investigativa Centrale del Corpo della Polizia Locale di Napoli, prevede anche l’assegnazione di premi per un ammontare di circa 7000 euro, tra corsi di formazione e beni strumentali da utilizzare per le attività operative per il Corpo della P.M..

L'operazione premiata, che risale al maggio 2018, ha riguardato una complessa attività info/investigativa svolta nella zona del quartiere del Vasto, mediante servizi di appostamento e pedinamento dinamico svolti in abiti civili a bordo di veicoli senza insegne d’istituto, che ha portato all'arresto di un pericoloso cittadino 53enne di nazionalità algerina, ricercato da tempo e noto per la sua somiglianza con un noto calciatore francese, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento aggravato, di immigrazione clandestina con finalità di terrorismo che ha avuto luogo a Napoli ed in altre parti d’Italia dal 2016 al 2018, nonché alla denuncia di un cittadino pakistano.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, sono partite da una mera attività di osservazione del territorio che ha consentito di acquisire informazioni utili che hanno portato a puntuali indagini in cui è stato accertato che il fermato era dedito, in modo continuativo, alla produzione e al traffico di documenti identificativi falsi intestatati a cittadini extracomunitari; egli, attraverso una rete di collaboratori, riceveva le "commesse" nel dedalo di strade che confluiscono in Piazza Garibaldi a Napoli, dove consegnava poi il materiale contraffatto, prodotto nella cittadina di Poggiomarino.

Al termine dell’attività investigativa, in cui la Polizia Locale si è avvalsa anche di apposita strumentazione tecnologica, come i GPS installati sulle numerose diverse vetture in uso al cittadino algerino, si è giunti alla irruzione condotta in modo professionale e competente in tre diversi siti di Napoli, Scafati e Poggiomarino dove il responsabile è stato colto in flagranza di reato nelle sua personale stamperia, presso la quale sono stati rinvenuti centinaia di documenti falsi o rubati (patenti, carte di identità, titoli di viaggio e permessi di soggiorno per stranieri, codici fiscali, marche da bollo), numerose foto per tessere, timbri e sigilli di Stato, computer e stampanti laser a colori.

Tutta questa attrezzatura doveva servire a costruire identità legali per cittadini stranieri, secondo un tariffario ben preciso che variava a seconda del documento da contraffare. Il responsabile è stato tradotto in carcere e sottoposto a processo.

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