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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre del greco

Crollo Genova, la sorella di Matteo: "Nessuno mi restituirà lui e i suoi amici"

In un lungo post su Facebook la sorella di Matteo Bertonati racconta il suo dolore dopo la tragedia. "Di chiunque sia la colpa, non ci sarà mai una notte in cui non andremo a letto con il pensiero per i nostri quattro ragazzi"

"Qualunque pena sconterà chi è colpevole di questa tragedia non mi ridarà mio fratello e i suoi migliori amici". Sono le parole della sorella di Matteo Bertonati, 26enne di Torre del Greco rimasto ucciso nella tragedia di Genova insieme agli amici Giovanni Battiloro di 29 anni, Gerardo Esposito di 26 e Antonio Stanzione di 29.

Trovare i colpevoli, scrive la ragazza, "non mi ridarà i loro sorrisi e i loro sogni, non mi ridarà il casino che facevano quando suonavano costringendomi a trovare un altro posto per studiare".

È su Facebook che la familiare della vittima ha affidato il suo dolore. Un post struggente, che in poco tempo si è diffuso sul social network.

"Le cose normali - prosegue - non sono mai state il tuo punto forte e di certo non avresti potuto lasciarci in un modo normale. Ci hai travolti e spiazzati, e all'improvviso siamo rimasti senza la tua musica". "Abbiamo imparato ad un prezzo troppo alto che siamo qui solo per un attimo che il tempo che abbiamo a disposizione per vivere senza rimpianti è troppo poco, può scivolarci dalle mani come se fosse niente".

"Dobbiamo impegnarci a non nutrire la nostra vita con sentimenti brutti come l'odio, la rabbia, la voglia di vendetta o la ricerca di una colpa - conclude la sorella di Matteo Bertonati - Di chiunque sia la colpa, non ci sarà mai una notte in cui non andremo a letto con il pensiero per i nostri quattro ragazzi".

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