Ponticelli, rimossa una lastra d'eternit ma in via Carlo Miranda c'è una discarica di rifiuti
La segnalazione arriva dall'associazione in memoria di Francesco Paolillo. La lastra rimossa era nel cantiere posto sotto sequestro, in cui morì il piccolo Francesco nel 2005. Una goccia nell'oceano: la strada è disseminata di rifiuti pericolosi
La situazione a Ponticelli, in viale Carlo Miranda, è al collasso. Nel cantiere posto sotto sequestro ad agosto, alcune persone continuano a sversare rifiuti. Il cantiere è anche il luogo dove nel 2005 perse tragicamente la vita Francesco Paolillo, ragazzino del quartiere che, giocando nell'area abbandonata, precipitò nella tromba di un ascensore di un palazzo in costruzione. Da allora il cantiere non è mai stato messo in sicurezza, i bambini continuano ad accedervi, le signore passeggiano con i loro cani, alcuni sversano i rifiuti speciali. Questa mattina una lastra d'eternit è stata rimossa.
Ma la situazione complessiva, come si evince dalle foto, è raccapricciante. Ovunque ci sono sacchetti della spazzatura, altre lastre d'eternit, tubi di materiale bruciato dal sole e probabilmente tossico, metalli. La segnalazione arriva dall'associazione in memoria di Francesco Paolillo, che da anni lotta per condizioni di vita migliori nel quartiere di Ponticelli, in nome del piccolo Francesco che perse la vita tra questi viali dimenticati.