I carabinieri stanno indagando sulla vicenda dello scooter negli scavi di Pompei, segnalato da fotografie diffuse da un quotidiano online. La Soprintendenza intanto specifica che, “contrariamente a quanto riportato dal quotidiano, è ancora in corso una verifica da parte dei carabinieri anzitutto della data dell'episodio, che a quanto emerge dalle immagini della sala regia della Soprintendenza che ha il videocontrollo di tutti gli ingressi, tra cui l'unico possibile per i mezzi, nei pressi di Porta Ercolano, non è degli ultimi tre giorni”.

I militari provano a risalire al proprietario del mezzo, che – specifica ancora la Soprintendenza – “di sicuro non era autorizzato a percorrere il tratto di strada utilizzato esclusivamente da alcuni automezzi di piccola portata con regolare autorizzazione per il carico e scarico merci per il ristorante e per altre funzioni interne di servizio”.

A verifica terminata, la Soprintendenza “procederà all'avvio di provvedimenti disciplinari diretti a coloro che hanno violato i relativi divieti”. “Tuttavia sorprende constatare – spiega il soprintendente Massimo Osanna – che la foto di cui non è certa la data di riferimento sia diffusa alla stampa in un momento di così grande e positiva attenzione mediatica”.