Pompei, finito il primo cantiere: riapre la Domus del Criptoportico
I lavori sono costati 304mila euro e si sono concentrati in particolare nel consolidamento e nel restauro strutturale della casa. Grazie a una passerella in legno si potrà ammirare la Domus anche dall'alto
Buone notizie. A Pompei sono terminati, rispettando i tempi di consegna, i lavori del primo dei cinque cantieri del Grande Progetto Pompei, la Domus del Criptoportico, costati 304mila euro, che prevedeva il consolidamento e di restauro strutturale della casa. A breve partirà la seconda fase dei lavori che prevede la ristrutturazione degli apparati decorativi.
A gestire l'intervento presso la Domus l'architetto Maria Previti. Nel dettaglio gli interventi hanno riguardato il restauro delle basi antiche e la ricostruzione volumetrica delle strutture andate perdute durante i bombardamenti della seconda Guerra mondiale.
Si è anche provveduto a realizzare una una passerella in legno che consentirà di ammirare la Domus anche dall'alto, offrendo una visione nuova e suggestiva ai visitatori.
La Domus del Criptoportico, che verrà riaperta venerdì dopo 380 giorni di chiusura con ingresso da via dell'Abbondanza, risale al III sec. a.C. per essere successivamente, ampliato e modificato. Fu restitutito alla luce e ad una nuova vita solamente agli inizi del Novecento.