rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Vedi Napoli e poi puzza”: il corsivo di Facci costa al giornalista una querela

A portarlo in tribunale il presidente dell'VIII Municipalità Angelo Pisani. “Dal giornalista offese gratuite verso la città ed i suoi abitanti”

L'intervento di Filippo Facci nella polemica tra Massimo Giletti ed il Comune di Napoli gli costerà una querela. Il suo corsivo su Libero “Vedi Napoli e poi puzza” ha infatti spinto l'avvocato Angelo Pisani, presidente della VIII Municipalità, a portarlo in tribunale.

Molti i passaggi di Facci che non sono andati giù a Pisani e a numerosi partenopei. Uno su tutti: “Volevate il minimalismo? Eccolo: Napoli fa schifo, in tutta Europa non esiste una città del genere, lo pensiamo anche noi, e quello della spazzatura è un problema storico-culturale che nel tardo 2015 salta ancora agli occhi. E al naso”.

Lo stesso Pisani si era schierato contro l'amministrazione cittadina nella polemica con conduttore de L'Arena, questo perché a suo dire la giunta de Magistris “non pensa tanto ad occuparsi adeguatamente di questioni essenziali come la pulizia della città e la messa in sicurezza degli assi viari”, un “un clamoroso boomerang” quindi la decisione di querelare Giletti per devolvere l'eventuale “risarcimento” proprio all’igiene urbana della città.

Diversa per Pisani la vicenda di Facci. Nel suo corsivo “non sono contenuti rilievi politici rigorosi, per quanto sgraditi, sull’amministrazione della città, bensì offese gratuite ed infamanti contro i suoi abitanti, che proprio delle inefficienze di quella amministrazione sono già le prime vittime, offese diffuse per giunta utilizzando un turpiloquio inaccettabile, per un giornalista e per qualsiasi cittadino italiano”. Da qui la querela, ed un invito all'Ordine dei Giornalisti affinché prenda “i provvedimenti del caso”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Vedi Napoli e poi puzza”: il corsivo di Facci costa al giornalista una querela

NapoliToday è in caricamento