Riapre 'Pietruccio', la bottega del salumiere di Montesanto morto durante una rapina
Giovedì alle 21:30 la fiaccolata nel quartiere per ricordare Antonio Ferraro, morto d'infarto durante un tentativo di rapina nella sua bottega in piazza Montesanto. Intanto l'attività riapre grazie ai parenti
Da questa mattina la bottega di 'Pietruccio', storica insegna di Montesanto, è riaperta. Tra le quattro mura che per anni hanno ospitato Antonio Ferrara, pizzicagnolo morto d'infarto durante un tentativo di rapina, ora ci sono i parenti. Molti i clienti che si sono commossi vedendo riaperta la bottega e hanno voluto porgere le loro condoglianze, ripercorrendo in lungo e in largo quei pochi metri quadri teatro della tragica rapina avvenuta una settimana fa. Il responsabile della rapina, 48 anni, si è consegnato alla Polizia, spiegando di aver "chiesto" 100 euro al commerciante e di non essersi reso conto delle condizioni di Antonio 'Pietruccio' Ferrara.
Ieri si sono svolti i funerali nella vicina chiesa di Santa Maria di Montesanto. Durante la funzione il figlio del commerciante ha abbracciato, in un gesto di commovente perdono, il figlio del rapinatore. Il lungo applauso dell'intero quartiere ha accompagnato l'uscita del feretro. Domani, giovedì 13 dicembre, alle 21:30 è prevista una fiaccolata nelle strade di Montesanto per ricordare Antonio Ferrara. Intanto questa mattina la sua bottega era aperta al pubblico, come probabilmente avrebbe voluto 'Pietruccio'.
FUNERALI DI 'PIETRUCCIO', IL PARROCO: "IL FIGLIO HA PERDONATO IL RAPINATORE"
