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Cronaca

Caso Fortuna, picchiata in carcere la moglie del presunto killer della bimba

Marianna Fabozzi era stata rinchiusa in cella ieri per aver violato gli arresti domiciliari

Marianna Fabozzi, la moglie di Raimondo Caputo, l'uomo accusato dell'omicidio di Fortuna Loffredo e mamma di Antonio Giglio,  il bambino morto a Caivano in circostanze misteriose, è stata picchiata in carcere.

La donna, rinchiusa in cella per la violenza sessuale ai danni di una delle figlie, era stata arrestata ieri per la violazione della misura restrittiva.

Anche il marito della donna, Raimondo Caputo era stato linciato in carcere e salvato dalle guardie del penitenziario.

INCENDIO - Otto componenti della famiglia Guardato, e tra questi anche la madre di Fortuna Loffredo, risultano indagati per incendio doloso. Secondo i carabinieri della compagnia di Casoria, i componenti della famiglia avrebbero intenzionalmente appiccato il fuoco, con il lancio di una molotov, contro l'abitazione di via Santa Barbara a Caivano, dove Marianna Fabozzi, la moglie di Raimondo Caputo, viveva.

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