Ischia, petizione contro i fuochi d'artificio: "Troppo rumorosi"
L'intenzione dei cittadini è di sensibilizzare i comuni isolani affinché li vietino attraverso ordinanze
Troppi fuochi d'artificio. Sull'isola di Ischia è crociata contro i "botti", rito che si ripete con una certa continuità soprattutto d'estate. Cittadini ed associazioni hanno indirizzato una petizione ai Comuni dell'isola perché “siano vietati, con apposite delibere consiliari, fuochi pirotecnici rumorosi, qualificando così il territorio con una scelta ai alto livello etico di civiltà”.
Nelle scorse settimane qualcosa di simile è avvenuto anche a Sanremo, sulla falsariga di città come Genova, Aosta, Torino e Messina. Alla base, una richiesta di quiete, ma anche di salvaguardia per i numerosi animali domestici che popolano l'isola.
La è petizione stata diffusa anche attraverso il quotidiano locale “Il Dispari”. Denuncia “la pratica diffusa di sparare fuochi pirotecnici in orario diurno, serale e notturno con botti che superano di gran lunga il limite di sopportazione del rumore, fissato dalla World Health Organization a 120 decibel, con serie ripercussioni sull’udito e sull’equilibrio psichico di soggetti particolarmente esposti come bambini, anziani e portatori di iperacusia”.
