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Cronaca

La madre di Raffaele Perinelli: "Chi ha ucciso mio figlio è il diavolo in persona"

Adelaide Porzio: "Mio figlio era un angelo, l'ho cresciuto in un quartiere difficile ma era buonissimo. Chiedo ai magistrati di non avere alcuna pietà"

Adelaide Porzio, madre di Raffaele Perinelli, è una donna distrutta dal dolore. Prima la morte del marito, ieri sera quella del figlio, ventenne, "ragazzo in gamba, benvoluto da tutti, un angelo", spiega a Il Mattino la donna, tra le lacrime. "Il trentenne che l'ha ucciso è il diavolo in persona: per sette giorni ha aspettato mio figlio, girando con un coltello da quaranta centimetri, aspettando il momento buono per istigarlo e poi dargli una coltellata dopo la reazione".

L'ALLENATORE: "ERI BUONO COME IL PANE"

 

"In un quartiere a rischio ho cresciuto mio figlio: l'ho fatto andare a scuola, si è diplomato, è andato a lavorare. Avevamo un'altra vita dopo la morte di mio marito, lui era buono, chiedete a tutti i suoi compagni di squadra. Ora la mia vita non ha senso: imploro solo i magistrati, nessuna pietà per questa persone che ha dato una sola coltellata al cuore". 

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