Nella giornata mondiale dell'alzheimer (in Italia 600mila persone affette da questa patologia), arriva la richiesta d'aiuto di Rosetta Pennacchio, 48enne insegnante di Giugliano. Il marito di Rosetta, 59 anni, è malato di alzheimer e in fase terminale. "Respira, solo questo può fare", spiega Rosetta. Avrebbe bisogno di cure e assistenza, durante tutto il giorno. Ma Rosetta, da anni, deve sobbarcarsi lunghe e dispendiose trasferte per lavorare. Ha insegnato a Novara e in Toscana - quando il marito poteva ancora seguirla. Quest'anno dovrebbe lavorare a Firenze, dove è di ruolo, ma non può lasciare il marito a Giugliano. Per ottenere un lavoro in regione e stare più vicina al marito, Rosetta ha scritto anche al Presidente della Repubblica. 

"LA DENUNCIA DI ROSETTA": L'INTERVISTA

Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale in quota Verdi, ha deciso di scrivere una lettera al Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. "Voglio verificare quali provvedimenti possono essere presi in questi casi gravi", ha spiegato Borrelli. "Bisogna prevedere delle deroghe in attesa della revisione dell'intero sistema, perché alcuni non possono trasferirsi per motivi familiari o economici".