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Cronaca

Patto antiabusivismo Comune-Procura: un abbattimento ogni tre giorni

De Magistris, Luigi De Falco e Aldo De Chiara dichiarano guerra all'abusivismo edilizio. Si comincia con l'ecomostro di cemento dell'Arenella in via Cattaneo

"Dalle 'Mani sulla città', film di Francesco Rosi datato 1963 che raccontava la Napoli dell'abusivismo edilizio selvaggio, alle mani per la città, che si mettono in movimento per distruggere i 'mostri'". È il messaggio lanciato dall'Amministrazione comunale di Napoli attraverso le voci del sindaco Luigi de Magistris e dell'assessore all'Urbanistica Luigi De Falco, e dall'Autorità giudiziaria rappresentata dal procuratore aggiunto Aldo De Chiara. Insieme dichiarano guerra all'abusivismo edilizio e l'arma utilizzata sarà quella degli abbattimenti.

Si comincia oggi con l'ecomostro di cemento dell'Arenella in Via Cattaneo per il quale, spiega De Chiara, "i soggetti proprietari hanno iniziato l'autodemolizione, hanno capito che non si poteva più perdere tempo e che le istituzioni fanno seriamente". Quella del mostro dell'Arenella "è una vicenda iniziata nel 1985, nel 1988 è stato sequestrato e solo oggi, dopo 25 anni, si applica la sanzione più assorbente: l'abbattimento. Questo - spiega ancora De Chiara - grazie al lavoro di Procura e Amministrazione comunale, alla quale va dato atto del notevole impegno".

IL PIANO PER IL 2012 - Si prevede un abbattimento ogni tre giorni. "Un cambio di passo, spiega De Falco, rispetto agli anni precedenti: 15 abbattimenti nel 2010, 32 nel 2009. "Oggi lanciamo un messaggio straordinario - dichiara de Magistris - due istituzioni che nell'immaginario collettivo vanno una contro l'altra in questo caso remano nella stessa direzione. La nostra è la giunta della legalità e diciamo no all'abusivismo edilizio, sì alle demolizioni. È un fatto storico che non si è mai verificato". Il messaggio lanciato a chi vuole fare abusivismo, aggiunge de Magistris, «è che ora sanno che gli edifici saranno abbattuti". Un messaggio chiaro che per il procuratore De Chiara "va nella direzione opposta rispetto a quanto fanno altre istituzioni, con le quali non voglio interverire. Ma da cittadino esprimo una valutazione di un'iniziativa, quella del condono, che non va nella direzione della tutela del territorio". Gli abbattimenti serviranno anche al recupero del personale di polizia municipale impegnato nel piantonamento degli edifici abusivi, "misura necessaria - sottolinea De Chiara - per bloccare l'iter dei lavori illeciti. Ma non si può piantonare tutta Napoli, occorre demolire".

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