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"Gli alberi cadono perché il Comune se ne disinteressa": la denuncia

I numerosi crolli di alberi avvenuti nei giorni scorsi a Napoli hanno una spiegazione che non è legata solo al recente maltempo. A fornirla è Roberto Braibanti, responsabile ambiente di Sinistra Italiana. "Da tempo il Comune si disinteressa del patrimonio arboreo, che è vasto e ricco, e rappresenta un tesoro, anche dal punto di vista economico, della nostra città. La mancata manutenzione", spiega Braibanti, "indebolisce alla lunga gli alberi, che si ammalano e possono crollare". Da tempo le potature sono sospese, in mancanza di un regolamento del verde che spieghi, scientificamente, come effettuarle. "Le potature effettuate in modo violento e sbagliato danneggiano gli alberi, che quasi sempre s'ammalano e diventano poi pericolosi. Ora il Comune ha smesso d'effettuarle, su sollecitazione nostra e di associazioni ambientaliste. Ma non approva un regolamento del verde che consentirebbe di avere regole chiare da seguire sulla manutenzione"

Con il Comune di Napoli in difficoltà finanziarie e il regolamento del verde ancora in sospeso, il disinteresse verso il patrimonio arboreo comincia a ripercuotersi anche sulla cittadinanza. La soluzione, a costo zero per l'amministrazione, è già stata sottoposto agli uffici competenti e al Sindaco de Magistris. "Una convenzione con la Facoltà di Agraria", spiega Braibanti, "permetterebbe di avere una consulenza scientifica e una manutenzione dell'intero patrimonio fatta da esperti. Il tutto sarebbe finanziabile con progetti europei già disponibili: basterebbe solo presentare una domanda ben scritta alla Comunità Europea". 

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