Omicidio Pasquale Romano, il vero obiettivo era un sosia
L'attenzione degli inquirenti è concentrata sulla figura di un pregiudicato che abita nel palazzo della fidanzata della vittima e che somigliava in modo impressionante al 30enne
Sarebbe stato un pregiudicato per droga il vero obiettivo dei killer che lunedì sera in piazza Marianella hanno ucciso per errore con 14 colpi di pistola il 30enne incensurato Pasquale Romano. Questa l'ipotesi delle ultime ore che arriva dai carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli nell'ambito dell'inchiesta condotta dai pm della Dda Sergio Amato e Enrica Parascandolo.
L'attenzione degli inquirenti è concentrata sulla figura di un pregiudicato che abita nel palazzo della fidanzata di Romano da dove il giovane si era da poco allontanato per rientrare a casa a Cardito a bordo della sua auto. (Ansa)