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Cronaca

Papa Francesco e il pranzo in carcere: "Pasta al forno e arrosto con patate"

Giuseppe Daddio è lo chef casertano scelto per preparare il pranzo del Pontefice. Inanto tra i detenuti c'è fermento e grande trepidazione

Sarà Giuseppe Daddio, lo chef scelto per preparare il pranzo che Papa Francesco consumerà nel carcere di Poggioreale, nella sua visita speciale ai detenuti. Lo chef casertano ha raccontato tutta la sua emozione per tale avvenimento al giornale online "Noi Caserta", che l'ha intervistato, ricordando anche come Daddio abbia già preparato in passato pranzi a personaggi prestigiosi come Woody Allen o la regina Elisabetta.

Il pranzo per Papa Bergoglio consisterà in sole tre portate, visto che il Pontefice ha chiesto di mangiare le stesse pietanze che i detenuti consumano ogni giorno, senza avere privilegi particolari. Dietro ai fornelli con Daddio ci saranno i ragazzi della scuola "Dolce&salato" e alcuni detenuti, visto che da dicembre lo chef realizza all'interno del carcere di Poggioreale, per finalità sociali, dei corsi di cucina per insegnare i trucchi del mestiere ai carcerati.

IL MENU - "C'è fermento e grande trepidazione perché la visita del Papa è una festa", ha confermato all'Adnkronos Antonio Fullone, direttore del carcere di Poggioreale. "Abbiamo già provveduto ad allestire all'interno della nostra chiesa la tavolata che ospiterà il pranzo con il Papa, al quale prenderanno parte circa 120 detenuti. L'anticipazione sul menù: "maccheroni al forno e arrosto con patate e broccoli, ma sui contorni c'è ancora qualche dubbio. Per concludere un ricco buffet di dolci napoletani".

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