rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lettera pastorale, Sepe ricorda i moniti rivolti dal Papa durante la sua visita

Si apre oggi la due giorni degli Stati generali della Diocesi, dai quali verrà espresso in sintesi il documento che poi aprirà il prossimo anno pastorale. Al centro dei lavori, il concetto religioso di "sete"

Il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe ha anticipato alcune delle linee guida che dovranno essere contenute nella lettera pastorale alla città di Napoli: si tratta dei moniti espressi da Papa Francesco nel corso della sua visita lo scorso 21 marzo, con particolare riferimento alla corruzione (che "spuzza", come disse al tempo Bergoglio).

Le anticipazioni, un menifesto del documento unitario che sostanzia la "lettera pastorale" la quale poi verrà diffusa all'inizio dell'anno pastorale ovvero il prossimo 14 settembre, faranno da guida ai lavori degli Stati generali della Diocesi, aperti oggi nel seminario maggiore a Capodimonte.

Si tratta di un percorso che "tutta la Diocesi – ha spiegato Sepe – è chiamata a sviluppare nell'intera comunità territoriale durante il prossimo anno pastorale, avendo come guida e riferimento la seconda delle sette opere di misericordia 'dar da bere agli assetati'". Il tema dei gruppi di lavoro sarà appunto quello della "sete", in ogni sua manifestazione, da quella "di Dio" alla "sete di umanità". Così come di "sete del necessario, sete di conoscenza, sete di senso".

Ai lavori degli Stati generali stanno prendendo parte i vescovi ausiliari monsignori Lucio Lemmo, Gennaro Acampa e Salvatore Angerami, nonché i vicari episcopali, i decani, i direttori degli uffici di Curia, i rappresentanti dei religiosi e delle religiose, dei diaconi permanenti, del consiglio pastorale diocesano, dei movimenti laicali. Il consiglio durerà due giorni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lettera pastorale, Sepe ricorda i moniti rivolti dal Papa durante la sua visita

NapoliToday è in caricamento