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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Pozzuoli

Bruciò l'ex compagna incinta: "Paolo si è pentito"

In corso il processo con rito abbreviato. L'uomo, che aggredì Carla Caiazzo, è accusato di tentativo di omicidio premeditato, stalking e procurato parto anticipato

"Ha chiesto di parlare per esprimere il suo pentimento e la sofferenza per quello che ha fatto e anche per quello che le ha fatto Carla". Così l'avvocato Gennaro Razzino, legale di Paolo Pietropaolo, l'uomo che lo scorso febbraio ha dato fuoco alla ex compagna, Carla Ilenia Caiazzo.

L'avvocato ha parlato con i giornalisti all'esterno dell'aula del Tribunale dove oggi si è svolta l'udienza del processo con rito abbreviato nei confronti di Pietropaolo, accusato di tentativo di omicidio premeditato, stalking e procurato parto anticipato. Carla, infatti, con il viso e il corpo devastato dalle fiamme, era incinta all'ottavo mese e fu fatta partorire dai medici al suo arrivo in ospedale.

Pietropaolo ha chiesto e ottenuto dal gup il permesso di rilasciare delle dichiarazioni spontanee: ha letto una lettera, scritta in carcere, che poi è stata consegnata al giudice Egle Pilla. La  prossima udienza è stata fissata per il 23 novembre.

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