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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Pane abusivo e della Terra dei fuochi, arriva il marchio contro la psicosi

Il bollino "Pane fresco napoletano" potrà essere esposto soltanto dai panificatori che rispetteranno rigide norme. L'iniziativa dell'associazione libera panificatori

Psicosi Terra dei fuochi e panificatori abusivi: l'Associazione provinciale libera panificatori napoletani scende in campo, e registra il marchio “Pane fresco napoletano”. L'obiettivo è tutelare i lavoratori del settore ed i consumatori, questo garantendo un prodotto fresco e controllato.
Il bollino potrà essere esposto da chi rispetterà un decalogo che verrà stilato – in collaborazione con Vincenzo Peretti, docente di Zootecnica generale e miglioramento genetico all'Università Federico II di Napoli e coordinatore del progetto – da alcuni iscritti all'associazione.

“È di ieri la notizia della chiusura di altri 17 forni non a norma – ricorda il professor Peretti – con questo marchio garantiamo innanzitutto che il processo di lavorazione non sia stato interrotto e che non si tratti di prodotti semilavorati, preparati magari all'estero e surgelati”. Sarà una commissione tecnica ad assicurare il rispetto delle norme: tra queste, controllo e certificazione degli ingredienti, l'uso di lievito naturale o di birra fresco e prodotto in Italia, rigide norme riguardanti lavorazione e cottura in forno, nonché la garanzia delle norme igienico-sanitarie dei locali e la raccolta differenziata.

“Non vogliamo tutelare un prodotto tipico in particolare – sottolinea ancora Peretti – ma l'intera filiera, provando anche a riattivare un'economia in forte contrazione”.

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