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Cronaca Piazzetta Duca D'Aosta, 263

Una panchina rossa per Tiziana Cantone, la madre: "I veri pervertiti? Nella Napoli bene"

La dura accusa di Maria Teresa Giglio, la cui figlia si tolse la vita nel 2016 dopo la diffusione di un suo video privato. "Sono rimasta molto colpita dall'indifferenza della città di Napoli"

"Una ragazza come tante, che viveva la sua vita intima in modo normale". Così Maria Teresa Giglio, mamma di Tiziana Cantone, a margine dell'inaugurazione di una panchina rossa in memoria di sua figlia in piazzetta Augusteo.

"Le perversioni non le appartenevano - ha dichiarato la donna - lo dico qui, in uno dei luoghi della Napoli bene, dove ci sono i veri pervertiti che si devono vergognare. Lei non ha mai fatto del male a nessuno ed è stata lapidata mediaticamente e abbandonata nell'indifferenza e nell'omertà di tanti".

Tiziana Cantone si suicidò nel 2016 dopo la virale diffusione di un suo video intimo.

"Sono rimasta molto colpita dall'indifferenza della città di Napoli che lei amava molto - ha aggiunto Maria Teresa Giglio - Ora Tiziana ha smesso di essere invisibile ed è riconosciuta per quello che era in realtà, una ragazza meravigliosa, molto dolce ed empatica".

Le dichiarazioni di Luigi de Magistris

Sul tema, intervistato dalla Web Tv del Comune di Napoli, si è espresso anche il sindaco Luigi de Magistris

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