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Cronaca Palma campania

Tragedia di Palma Campania, l'anziano aveva rinnovato il porto d'armi a 82 anni

L'ottantenne che ha fatto fuoco, uccidendo il 67enne titolare di un bar, aveva rinnovato il porto d'armi un anno prima. In casa aveva un arsenale

Aveva un arsenale in casa l'ottantatreenne accusato di omicidio per i fatti di Palma Campania: nella serata di sabato l'uomo, probabilmente infastidito per il volume della musica, è sceso e ha fatto fuoco, uccidendo un 67enne, titolare del chiosco. In casa l'anziano - arrestato dai Carabinieri - aveva una pistola semiautomatica modello "Guardian" calibro 9, quella usata nella serata di sabato, cinque fucili, un'altra pistola semiautomatica, una rivoltella e circa 300 munizioni. Armi regolarmente detenute, visto che l'83enne aveva rinnovato il porto d'armi lo scorso anno.

Le condizioni degli altri due feriti restano molto serie: si tratta del genero e della figlia del titolare del bar, morto durante la sparatoria. Nella cittadina la popolazione è attonita. Secondo quanto riportato dal Fatto Vesuviano, alcuni conoscenti dell'uomo deceduto smentiscono che quella sera, al chiosco diventato poi teatro della tragedia, il volume della musica fosse troppo alto. 

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