Capri, troppe carenze all'ospedale Capilupi: scoppia la polemica

Problemi per l’ospedale di Capri: è polemica per i troppi guasti della struttura. Senz’acqua calda sabato notte al Capilupi a causa della mancanza di nafta nei serbatoi (un problema sorto già lo scorso inverno e che aveva lasciato i degenti al freddo, senza possibilità di usufruire dei riscaldamenti) e bombole di ossigeno inutilizzabili a causa della mancanza dei manometri, con il conseguente trasferimento di pazienti in altre strutture (sulla “terraferma”) per ricevere le cure necessarie.

Come si legge sul quotidiano La Repubblica di Napoli è stato necessario trasferire due pazienti: prima una neonata affetta da distress respiratorio portata d’urgenza al Cardarelli in elicottero (della Guarda di Finanza) e ricoverata in terapia intensiva e poi una bambina di 6 settimane, affetta da un laringospasmo, che però è stata trasferita solo ieri mattina, dato che in nottata l’eliambulanza del 118 non è riuscita ad atterrare ad Anacapri. La bambina, tenuta sotto controllo costante in ospedale del pediatra Giovanni Dioguardi, è stata poi ricoverata al Nuovo Policlino, trasportata in un’ambulanza imbarcata su un traghetto Caremar sotto il controllo del pediatra Antonio Sarnataro.

Mentre le condizioni delle due bimbe migliorano, grazie soprattutto al lavoro dei medici e del personale sanitario che hanno saputo fronteggiare con grande professionalità una situazione veramente estrema, scoppiano le polemiche sulle condizioni dell’ospedale isolano.

L’indignazione tra i residenti è molto forte, troppe le emergenze sanitarie ed anche il Sindaco di Capri, Lembo, si dice all’oscuro delle carenze dell’ospedale, denunciando il fatto di non essere stato avvisato dei problemi della struttura pur essendo il responsabile sanitario dell’isola.