Estate senz'acqua: l'allarme per 16 comuni del Napoletano
L'ordinanza della Regione Campania comporterà una portata ridotta del 20/30% nelle ore notturne: disagi per i cittadini dell'hinterland a Nordovest e dell'area flegrea
Sedici comuni della provincia di Napoli, dell'Ato 2, saranno presto in difficoltà per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico.
La Regione ha fatto sapere che un “severo e perdurante decremento della capacità di alimentazione di tutte le fonti disponibili, nonché dall'impossibilità di attingere ad altre risorse”, comporterà una portata ridotta del 20/30% nelle ore notturne. L'ordinanza di Palazzo Santa Lucia, peraltro, riguarda comuni all'interno dei quali ci sono quattro ospedali – tra cui La Schiana a Pozzuoli ed il San Giuliano a Giugliano.
La difficoltà è dell'hinterland a Nordovest e dell'area flegrea. L'invito è ad evitare sprechi. Un problema complesso, soprattutto alla luce di reti idriche particolarmente fatiscenti e per la presenza di utenze industriali che utilizzano acqua potabile anche quando non necessaria.
Le fonti la cui acqua arriva in zona sono quelle che alimentano l'acquedotto del Serino, il quale serve ancora altri comuni del Napoletano. La loro portata non è incrementabile, da qui il rischio di un'estate particolarmente difficile e la decisione della Regione.
