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Cronaca Via San Biagio dei Librai

Accoltellò il compagno di scuola, il giudice: "Influenzato da modelli delinquenziali"

Il gip Angela Draetta, nel provvedimento di custodia cautelare, ha sottolineato la necessità di un periodo di "più approfondita osservazione" per capire se i "propositi di cambiamento espressi sono affidabili"

Quattordici anni, ma "già fortemente influenzato da modelli di comportamento delinquenziali". È quanto il gip ha scritto, nel provvedimento di custodia cautelare, a proposito del ragazzino che il 6 ottobre scorso ferì al petto con un coltello un suo coetaneo all'Istituto comprensivo Terasa Confalonieri del centro storico.

L'episodio denota – prosegue il giudice Angela Draetta – "elevata pericolosità e aggressività", questo "sebbene nel corso dell'udienza di convalida abbia mostrato segnali di pentimento non è apparso efficacemente seguito e orientato dall'ambiente familiare alla risoluzione legale dei conflitti e al rispetto per la vita umana".

Nell'ordinanza, in parte riportata dal Mattino, il magistrato sottolinea che "solo all'esito di una più approfondita osservazione in un contesto fortemente contenitivo potranno valutarsi la genuinità e affidabilità dei propositi di cambiamento espressi dal minore".

Il ragazzino è assistito dall'avvocato Nunzio Limite. Consegnatosi spontaneamente, ha confessato l'aggressione e si è detto pentito del gesto. Attualmente è nel centro di accoglienza per minori dei Colli Aminei.

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