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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Ruggiero, Guarente trasferito nel carcere di Poggioreale

La decisione è volta a tutelare il detenuto dopo che le sue inclinazioni sessuali sono diventate di pubblico dominio. Intanto nuove analisi saranno effettuate sui resti del corpo della vittima

Ciro Guarente, ex militare 35enne reo confesso dell'omicidio di Vincenzo Ruggiero, ha cambiato carcere: è stato trasferito a Poggioreale, in un padiglione che possa tutelare il detenuto dopo che le sue inclinazioni sessuali sono diventate di pubblico dominio. A darne notizia è il Mattino.

Non c'erano stati fin qui – nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere dove si trovava – problemi, ma si è preferito comunque dare a Guarente maggiori tutele. A Poggioreale si trova anche il 51enne arrestato perché avrebbe aiutato Guarente nell'omicidio fornendogli una pistola, l'arma del delitto.

Le indagini, il cui ritmo è stato fin qui serrato, vanno avanti. La prossima settimana è previsto un nuovo esame sul corpo della vittima, attivista per i diritti gay 25enne di Parete che è stato prima assassinato con due colpi di pistola al petto, poi tagliato a pezzi e murato in un garage di Ponticelli dopo il che il killer non era riuscito a sciogliere nell'acido i suoi resti.

Sono stati numerosi i sopralluoghi dei carabinieri della sezione investigazioni scientifiche di Napoli nel garage di Ponticelli così come nell'appartamento della vittima di Aversa. Ci sono delle parti anatomiche di Vincenzo che non sono ancora state rinvenute. Intanto non si esclude che il diario che Guarente sta scrivendo in carcere possa essere consegnato agli inquirenti e fornire nuovi particolari sul macabro delitto. È proprio grazie alle aperture di Ciro Guarente che il suo complice è stato identificato.

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