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Cronaca

Vincenzo, ucciso a 18 anni: fermato un suo amico

Il 23enne è gravemente indiziato dei reati di omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto e detenzione illegale di arma da fuoco ed occultamento di cadavere

C'è un fermo per la morte di Vincenzo Amendola, il giovane rinvenuto cadavere questa mattina a San Giovanni a Teduccio. La Polizia di Stato di Napoli e l’Arma dei Carabinieri di Napoli hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, di Gaetano Nunziato, 23 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e reati in materia di stupefacenti.

Il giovane, amico della vittima, è gravemente indiziato dei reati di omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto e detenzione illegale di arma da fuoco ed occultamento di cadavere.

Amendola, scomparso lo scorso 5 febbraio, è stato rinvenuto cadavere questa mattina all’interno di una campagna sotterrato con l’evidente scopo di occultarne il cadavere.

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