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Cronaca Torre annunziata

Omicidio Veropalumbo, sofisticati strumenti portano a una svolta nelle indagini

Microscopi ad alta definizione, droni, luce laser: la Polizia ha rinvenuto grazie a questi strumenti i frammenti di un'ogiva ed è riuscita a tracciare la traiettoria del proiettile. Si attende l'esito del riscontro con la banca dati

Un microscopio comparatore ad alta definizione, collegato ad una banca dati IBIS in 3D, ossia una banca dati di bossoli e proiettili, un sofisticato drone, misurazioni con strumenti ad elevata precisione che si avvalgono di luce laser: queste sono solo una parte delle strumentazioni tecnologicamente all’avanguardia utilizzate dalla Polizia Scientifica della Questura di Napoli al fine di chiarire la dinamica dell’omicidio di Giuseppe Veropalumbo, avvenuto nella notte del Capodanno 2008, mentre era nella sua abitazione al 9° piano del Corso Vittorio Emanuele III, al civico 9 di Torre Annunziata.

Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, gli agenti del Commissariato Polizia di Torre Annunziata, con il prezioso contributo della Polizia Scientifica e dei Vigili del Fuoco,  hanno recuperato frammenti di un’ogiva conficcata nella parete esterna accanto alla finestra dell’abitazione della vittima. Col sopraggiungere della sera, inoltre, grazie alle apparecchiature a laser in dotazione alla Polizia Scientifica, si è riusciti a tracciare la traiettoria dei proiettili che colpirono mortalmente il carrozziere allora trentenne.   

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