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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Castellammare di stabia

Omicidio Tommasino, per i due killer 30 anni e non l'ergastolo: ma fu delitto di camorra

Inizialmente Catello Romano e Renato Cavaliere erano stati condannati al massimo della pena, poi la Cassazione ha chiesto un nuovo pronunciamento in Appello

Arriva la condanna della Corte d'Appello di Napoli: 30 anni di carcere a ciascuno dei due killer del consigliere comunale stabiese Gino Tommasino. Si tratta di Catello Romano e di Renato Cavaliere, all'epoca dei fatti reggente del clan D'Alessandro ed ora collaboratore di giustizia.

Si tratta del nuovo secondo grado del processo dopo che la Cassazione aveva annullato gli ergastoli precedentemente comminati chiedendo alla Corte d'Appello di esprimersi una seconda volta.

C'è, in entrambi i casi, l'aggravante mafiosa in cui è maturato l'omicidio camorristico. Un'azione plateale, che avvenne in pieno centro a Castellammare il 3 febbraio del 2009.

Gli altri due killer, Salvatore Belviso e Raffaele Polito, erano già stati condannati in via definitiva a 18 e 12 anni, entrambi collaboratori di giustizia.

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