Omicidio Teresa Buonocore, condanna definitiva per il mandante: ergastolo
Enrico Perillo è stato giudicato anche in terzo grado come il mandente dell'omicidio della madre coraggio che aveva denunciato le violenze subite da sua figlia
Si è chiusa oggi la vicenda processuale di Enrico Perillo, giudicato anche in terzo grado colpevole di essere stato il mandante dell'omicidio di Teresa Buonocore. La sentenza firmata dai giudici della prima sezione di Cassazione conferma per lui la pena dell'ergastolo.
Il delitto della donna avvenne nel settembre del 2010. Fu uccisa per aver denunciato le violenze perpetrate ai danni di sua figlia. I due esecutori furono Alberto Amendola (all’epoca 26enne) e Giuseppe Avolio (all’epoca 21enne): per loro condanne con rito abbreviato a 21 anni e quattro mesi il primo e 18 anni il secondo, confermate in appello nel maggio di due anni fa ed in cassazione lo scorso gennaio.
A condannare Perillo i giudici Umberto Giordano e Alessandro Centonze, dopo alcune ore di camera di consiglio. L'uomo nel corso dei vari gradi di giudizio ha sempre sostenuto la propria totale estraneità ai fatti.