Vitiello, la lettera in cui annunciava alla figlia piccola la strage: "Ti guarderò dal cielo..."
Appunti di una lucida follia, in cui il 36enne manifestava pienamente le sue intenzioni, di uccidere e di uccidersi
Stanno emergendo nuovi dettagli, in queste ore, delle lettere che Pasquale Vitiello – l'uomo che ha ucciso la moglie Imma Villani per poi togliersi la vita, a Terzigno – ha lasciato alla figlia di 8 anni.
Appunti di lucida follia, in cui il 36enne manifestava pienamente le sue intenzioni, di uccidere e di uccidersi. “Sono fiero di te, ti guarderò dal cielo”, ha scritto alla piccola. Un'altra lettera è stata trovata in una busta chiusa, con l'indicazione che venga aperta soltanto quando la bambina sarà grande.
"Un giorno capirai": le altre lettere alla figlia di Vitiello
Rimasta orfana, la bambina è ora con gli zii materni. Non sa ancora nulla, le si parlerà gradualmente con l'aiuto degli psicologi. La famiglia di Vitiello, distrutta dal dolore, si è offerta di aiutare. Il nonno della bambina ha spiegato che non immaginava le intenzioni di suo figlio: avrebbe fatto di tutto per fermarlo.