Tragedia familiare, coniugi trovati morti in casa: è omicidio-suicidio

Si è trattato di omicidio-suicidio. È stata la mano di Franco Sorbo a premere il grilletto, due volte. La prima ha sparato a sua moglie Teresa Cotugno, uccidendola. La seconda ha fatto fuoco su se stesso. I carabinieri hanno trovato – su segnalazione della figlia dei due, una 20enne – i corpi dei due coniugi stamane alle 4.30 nel loro appartamento a Santa Maria Capua Vetere.

Lei, 50 anni, era ancora a letto quando è stata colpita da un proiettile alla testa. Lui, 48 anni, ai piedi del letto, riverso a terra. Ai suoi piedi la calibro 9x21 con cui aveva sparato. Un'arma detenuta legalmente: Sorbo era un'ex guardia giurata, adesso operaio.

Secondo le prime indagini effettuate, la coppia era soggetta a frequenti liti. Contrasti molto forti, che avrebbero portato al tragico epilogo della scorsa notte. Qualcuno ha raccontato del carattere ossessivo dell'uomo con la donna. Sarebbe arrivato a minacciarla: "Se mi lasci mi sparo", le avrebbe recentemente detto.

La coppia aveva due figli. Il più piccolo fuori città perché militare. La ragazza, 20 anni, è l'autrice della tragica scoperta. Rincasata tardi, non riusciva ad entrare perché l'ingresso di casa era chiuso dall'interno. Ha chiamato i vigili del fuoco che le hanno aperto la porta, quindi si è precipitata nella camera da letto dove ha fatto la macabra scoperta.