"Mai...mai...mai". Adelaide ripete questa parola tre volte. E ogni volta, la pausa è più lunga, come a dare ancora maggiore peso a ciò che sente in questo momento. Adelaide non perdonerà mai Alfredo Galasso per aver ucciso suo figlio, Raffaele Perinelli, un ragazzo di 21anni di Secondigliano, con il sogno nel cassetto di diventare un calciatore professonista.

"Tutto per una lite stupida - racconta Adelaide, stesa sul letto, spossata dalla tragedia che l'ha investita - L'assassino di mio figlio voleva dimostrare di essere più forte davanti alle ragazze, all'esterno di una discoteca e l'ha provocato. Lui ha reagito e Alfredo, che ha 31 anni, non poteva sopportare questa mancanza di rispetto da un 21enne. Se l'è legata al dito e si è vendicato".

L'omicidio è avvenuto otto giorni dopo, la sera di sabato 6 ottobre. I due ragazzi si incrociano, ricomincia la lite, Galasso estrae il coltello e uccide Raffaele. L'assassino si è costituito 24 ore dopo. "E' stato premeditato - prosegue Adelaide - perché ha girato per otto giorni con un coltello. Ha dichiarato che era armato perché aveva paura, ma paura di cosa? Mio figlio non usciva da una settimana, aveva con sè solo un cellulare. Noi lo conosciamo l'assassino, abita di fronte casa nostra. Non avrei mai creduto potesse fare questo". 

La famiglia ha vissuto un'altra tragedia nel 2004. Il padre di Raffaele fu ucciso in un agguato di camorra. Lui aveva 6 anni. Nelle prime ore dopo l'omicidio, è stata avanzata l'ipotesi che ci fosse un collegamento tra i due episodi. "Non lo permetto a nessuno - sbotta la madre - Per 15 anni ho cresciuto Lello da sola e l'ho portato il più lontano possibile dalla strada percorsa dal padre. L'ho cresciuto con scuola e calcetto. E quando ha finito la scuola, ha subito cominciato a lavorare. Mio figlio si alzava alle 5 di mattina per venire con me a spazzare e pulire i bagni e le aule della Federico II. Guadagnava 700 euro al mese, come possono dire che era un camorrista?".

La confessione di Galasso non ha aperto alcuna breccia nel cuore di Adelaide: "Lo ha fatto per calcolo, sperando di avere una riduzione di pena. Ma io voglio che gli diano l'ergastolo perché lui ha scelto di distruggere la vita di Raffaele, mia, delle sorelle. Ha distrutto tutti i suoi sogni. Come posso perdonarlo? Non potrò mai". 

(Colonna sonora "November" da www.bensound.com)