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Cronaca Via Miano

Uccise il suo amante, arrestata la moglie di uno dei boss del clan Lo Russo

In manette Rita Mango: secondo gli investigatori fu lei a uccidere il 26enne Nicola Picone, trovato cadavere nella sua auto ad Aversa. Fra i due c'era stata una storia d'amore

Nel pomeriggio di ieri, a Napoli nel Quartiere Miano, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione Riesame, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di Rita Mango, ritenuta l’esecutrice materiale dell’omicidio (aggravato dal metodo mafioso) di Nicola Picone classe 1992, alias “’o minorenne”, pregiudicato affiliato al clan dei Casalesi, avvenuto in Aversa (CE) la notte tra il 18 e il19 ottobre 2018.

Cadavere in auto, la scoperta all'alba

La donna, moglie di un elemento di spicco del Clan Lo Russo ed attualmente detenuto, si era resa irreperibile subito dopo l’omicidio. Ieri pomeriggio la stessa è stata rintracciata e bloccata presso l’abitazione dei genitori nel quartiere Miano, periferia a Nord di Napoli. 

Il provvedimento restrittivo costituisce il risultato di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, che ha consentito di ritenere che Nicola Picone è stato ucciso dalla donna per motivi passionali, in quanto aveva deciso di troncare la loro relazione extraconiugale. Secondo gli investigatori ci sarebbero anche motivi economici, poiché la donna aveva accertato che l’amante aveva sottratto ingenti somme di denaro dalla società di noleggio auto, aperta dal marito per riciclare il denaro e alimentare così le casse del clan.

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