Resta ancora irrisolto, a oggi, il giallo della morte della piccola Maria, la bambina di 10 anni trovata morta nella piscina di un ristorante a San Salvatore Telesino.

Il caso, spesso collegato - per presunti abusi sessuali - alle terribili vicende del Parco Verde di Caivano, è al vaglio dei Ris. Dal casolare sono state prelevate lenzuola e copridivani, e verrà analizzata anche una maglietta sequestrata in casa della bambina.

I magistrati, data la presenza di tracce ematiche, vogliono stabilire se appartenesse a Maria o a sua madre. Ad assistere agli accertamenti, la criminologa Roberta Bruzzone e l’avvocato Fabrizio Gallo, designati dai genitori. Presente anche la criminologa Ursula Franco designata invece dai legali di Daniel e della sorella Cristina, i due indagati.

Centinaia le testimonianze raccolte, mentre si attende ancora la consegna della relazione finale sull'autopsia. Ad emergere dall'esame, fin qui, il fatto che ci fossero state violenze pregresse sulla piccola.