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Cronaca Sant'antimo

Donna carbonizzata in un'auto, fermate due persone

Si tratta di un uomo e di sua figlia: secondo gli inqurienti avrebbero ucciso la 30enne Maria Migliore nell'ambito di una faida tra malavitosi

Emergono inquietanti novità sulla morte della 30enne Maria Migliore, trovata stamane carbonizzata all'interno di una Fiat Doblò data alle fiamme su via Toriello Separiello, a Sant'Antimo: ci sono due fermi, e pare che gli inquirenti abbiano trovato il movente dell'omicidio. A quanto risulta, gli inquirenti stanno vagliando anche la posizione di una terza persona coinvolta.

Le persone trattenute dai carabinieri sono un uomo e sua figlia, mentre il fidanzato di quest'ultima è stato soltanto denunciato, perché pare abbia collaborato allo sviluppo delle indagini.

Il movente dell'omicidio, sostengono gli inquirenti, è la vendetta: si tratterebbe di una ritorsione all'interno di una faida tra malavitosi legata allo spaccio della droga. I due fermati sono stati interrogati dalla magistratura di Napoli Nord, guidata dal procuratore Francesco Greco.

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