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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Omicidio Gennaro Trino: in manette il cognato della vittima

L'ex compagna del napoletano ucciso nel Milanese, sorella del presunto omicida, aveva denunciato alla polizia maltrattamenti ad opera di Tirino. Il fermato l'avrebbe affrontato in strada e, al termine di una lite, ucciso

I carabinieri hanno fermato un persona indiziata del delitto di Gennaro Trino, il carrozziere partenopeo di 38 anni ucciso martedì scorso a Legnano, nella Città Metropolitana di Milano. Si tratta di Antonio Calello, 29 anni, incensurato. Calello è il fratello dell'ultima compagna di Trino.
A riportare la notizia è MilanoToday.

Il 25 settembre scorso la donna aveva presentato denuncia per maltrattamenti al locale commissariato di polizia, e si era trasferita a casa dei genitori. Sarebbe stato lo stesso Calello a raccontare ai carabineri di aver voluto punire Tirino per le violenze inflitte alla sorella: affrontato in strada, è scattata la lite. Secondo Calello, Tirino avrebbe tirato fuori un'arma per minacciarlo, per poi venire dal primo disarmato e ucciso.

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Nel corso delle indagini i carabinieri hanno ascoltato le testimonianze di circa venti persone. Non è stata trovata l'arma del delitto, mentre a casa di Calello – nelle tasche di un paio di pantaloni – sono stati trovati tre proiettili del tipo che hanno ucciso Tirino, calibro 7.65.
La vittima aveva numerosi precedenti. Oltre che per droga e reati contro il patrimonio, anche una vicenda di violenza sessuale che gli era costata cinque anni di carcere.

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