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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Camorra, omicidio Gaetano Marino: quattro arresti

L'omicidio avvenne a Terracina in uno stabilimento balneare nell'ambito della guerra tra clan

Alle prime luci dell'alba gli agenti della Squadra mobile di Roma e di Latina, con la collaborazione del commissariato di Terracina, dopo complesse attività investigative coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma a carico dei responsabili dell'omicidio di Gaetano Marino, avvenuto il 23 agosto del 2012 sul lungomare di Terracina, davanti agli occhi dei turisti che affollavano il litorale.​

Il boss napoletano, fratello di Gennaro ("O Mckey") detenuto in regime di 41 bis per associazione di stampo mafioso e omicidio, era stato ucciso dai killer in uno stabilimento balneare di viale Circe, con 11 colpi di arma da fuoco.

Destinatari dell’ordinanza, in quanto responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro e con altri, di aver causato la morte di Gaetano Marino sono: Arcangelo Abbinante, di 27 anni, è considerato l'esecutore materiale, Giuseppe Montanera, di 41 anni, componente del commando, Carmine Rovai, di 50 anni, e Salvatore Ciotola, di 55 anni, per aver dato appoggio logistico.

Il clan nel quale militava il pluripregiudicato 48enne Marino è stato perpetrato nell'ambito della guerra con gli Scissionisti di Secondigliano per la gestione delle Case Celesti di Scampia. 

L'uomo si trovava in vacanza con i propri familiari nello stabilimento Sirenella, quando è stato ammazzato.

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