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Cronaca Caivano

Omicidio Loffredo, la difesa del 43enne accusato: "Non ho ucciso Fortuna"

Incalzato dagli inquirenti, Raimondo Caputo si è così difeso dalle accuse di violenza sessuale e di omicidio: "Non ero lì quando lei è caduta, né ho mai commesso abusi sessuali"

Raimondo Caputo, 43 anni, accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo, buttandola giù dall'ottavo piano nel Parco Verde di Caivano, si è così difeso, incalzato dagli inquirenti nell'ultimo interrogatorio: "Non ho ucciso Fortuna, non ero lì quando lei è caduta, né ho mai commesso abusi sessuali".

L'interrogatorio è stato condotto dal Gip Alessandro Buccino Grimaldi.

Tra gli elementi raccolti dagli investigatori che ha portato all'arresto di Raimondo Caputo non ci sono però tracce di Dna. Indagate due inquiline del palazzo degli orrori, accusate di aver coperto il 43enne dopo la morte di Fortuna.

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