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Cronaca

Uccise l'ex fidanzata con 66 coltellate: arriva la condanna a 30 anni

Nel novembre 2010 Emiliana Femiano fu attirata in una trappola mortale da Luigi Faccetti. La Procura aveva chiesto l'ergastolo. In aula assente il giovane, presenti i familiari della vittima

Trent’anni di reclusione per Luigi Faccetti, assassino della sua ex fidanzata Emiliana Femiano. Questa la sentenza del gup del tribunale di Latina Guido Marcelli al termine di un processo che si è svolto con rito abbreviato. Il 25enne napoletano aveva accoltellato la giovane il 22 novembre 2010 sferrando 66 ferocissimi colpi.

Faccetti al tempo dell’omicidio era confinato nella casa dei genitori a Terracina agli arresti domiciliari a causa di un precedente tentativo di uccidere Emiliana (10 coltellate, la ragazza si salvò grazie al soccorso di un passante). La concessione dei domiciliari, dopo alcuni mesi di carcere fece molto discutere data la gravità e le modalità del reato commesso.

Il ragazzo, secondo quanto ricostruito, avrebbe poi con il tempo ricontattato la sua ex tramite facebook e sarebbe riuscito ad ottenere un appuntamento nell’appartamento di Terracina per un incontro chiarificatore che invece si rivelò solamente una trappola mortale. Dopo l’omicidio, Faccetti fuggì, ma venne rintracciato in breve tempo dai carabinieri a Villaricca. In aula l'imputato non era presente. C'erano, invece, i familiari di Emiliana, commossi, che speravano in una condanna più dura (il Procuratore aveva chiesto l’ergastolo). (Ansa)
 

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