Omicidio di Trecase, lo zio della vittima confessa: "Sono stato io"
L'uomo, un 78enne, ha esploso contro il nipote due colpi da una calibro 9 detenuta illegalmente. A monte dissapori riguardo l'eredità di un terreno
Domenico Avino, incensurato 52enne, è stato trovato morto nelle campagne di Boscotrecase, in un casolare di via Tirone della Guardia. A sparargli con una calibro 9 illegalmente detenuta, secondo la sua stessa confessione, è stato suo zio materno, di 78 anni: questi, al termine di una lite, gli ha esploso contro due colpi, uno al volto ed uno alla schiena.
Lo zio di Avino, già noto alle forze dell'ordine, è stato ascoltato dai carabinieri, ed ha ammesso le sue colpe mostrando anche loro dove aveva poi nascosto l'arma. A monte dell'episodio una lite a causa di un terreno lasciato in eredità all'uomo ucciso.
