Uccisa come un boss per uno "sgarro" al clan
Annamaria Palmieri è stata uccisa nelle vicinanze della casa del figlio in via dell'Alveo Artificiale a San Giovanni a Teduccio
Annamaria Palmieri, la donna uccisa in un agguato ieri sera a San Giovanni a Teduccio, con tre colpi di arma da fuoco al volto, secondo quanto trapela, era legata al clan Formicola, ma ricopriva un ruolo marginale.
Dalle indagini, condotte dagli agenti Squadra Mobile di Napoli, emerge che l'agguato, di chiaro stampo camorristico, possa essere stato messo in atto in seguito ad un presunto uno "sgarro" fatto dalla donna al clan. Non è tramontata neppure l'ipotesi, invece, di una possibile vendetta trasversale, concretizzatasi con l'uccisione della 54enne, avvenuta come avvertimento di un clan di camorra avverso ai Formicola.
La donna (chiamata dagli amici "Nino D'Angelo") è stata uccisa nelle vicinanze della casa del figlio in via dell'Alveo Artificiale a San Giovanni a Teduccio.