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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni a Teduccio / Via Alveo Artificiale

Uccisa come un boss: l'agguato alle 54enne Annamaria Palmieri

La vittima dei killer aveva precedenti per associazione mafiosa, droga e reati contro il patrimonio

Si chiamava Annamaria Palmieri la 54enne, con precedenti per associazione mafiosa oltre che per droga e reati contro il patrimonio, assassinata ieri sera nel “bronx” di San Giovanni a Teduccio intorno alle 21.

La donna, prima vittima della camorra nel 2018, è stata uccisa con un'esecuzione di quelle destinate solitamente ai boss: tre colpi sparati al viso.
Particolarmente nota nella zona, non organica ma legata al clan Formicola, era soprannominata “Nino D'Angelo” per i suoi capelli a caschetto.

L'omicidio della 54enne: si torna a sparare in città

Le indagini vanno avanti già a ritmo serrato. Gli investigatori hanno sequestrato il suo telefonino, per indagare nella vita della donna e nelle sue recenti frequentazioni: chi ha sparato conosceva dei suoi spostamenti, sapeva che ieri sera stava dirigendosi a casa di suo figlio.

I MOTIVI DELL'OMICIDIO

L'agguato è avvenuto in via Alveo Artificiale. Due spari, la donna ha cercato di mettersi al riparo, poi è finita: i killer l'hanno raggiunta e le hanno sparato al volto.

La zona di San Giovanni a Teduccio sta vedendo negli ultimi mesi una recrudescenza della faida camorristica, tra stese e attentati.

Agguato a San Giovanni a Teduccio, 22 gennaio 2018 (foto tommasone napolitoday)

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