Due omicidi durante la faida di camorra: 5 arresti
I fatti di sangue avvennero a Ercolano. I cinque sono indagati, a vario titolo, per omicidio aggravato da finalità mafiose e porto illegale di arma da fuoco
Cinque persone, ritenute responsabili di due omicidi di camorra perpetrati a Ercolano, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco. Le due ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del tribunale partenopeo.
I cinque sono indagati, a vario titolo, per omicidio aggravato da finalità mafiose e porto illegale di arma da fuoco. Nel corso delle investigazioni, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, i militari dell'Arma hanno individuato i mandanti dell'omicidio di un affiliato al clan camorristico dei Birra-Iacomino, perpetrato a Ercolano nel marzo del 2009 durante una faida con il clan Ascione-Papale, nonchè mandanti ed esecutori dell'agguato nei confronti di un esponente dei Limelli-Vangone, consumato a Torre Annunziata nel febbraio 1999.
Il fatto di sangue avvenne durante il conflitto armato tra i Limelli-Vangone e i Chierchia, questi ultimi storicamente alleati con i Birra-Iacomino, che avevano messo a disposizione due killer per eseguire l'omicidio.
