"I mercanti di morte e i professionisti della violenza non prevarranno"
Il Cardinale Sepe durante l'omelia nel giorno di San Gennaro: "Il crimine organizzato è la piaga più purulenta da estirpare, perché capace di contaminare e offendere un corpo sociale già provato"
"In questa città non tutti possono beneficiare delle stesse opportunità di crescita sociale. I poveri sono considerati cittadini a metà. La mancanza di lavoro è la causa di queste diseguaglianze ed è anche causa della grave crisi di legalità". Così il Cardinale Crescenzio Sepe durante l'omelia dopo l'annuncio del miracolo di San Gennaro.
"Il crimine organizzato è la piaga più purulenta da estirpare, perché capace di contaminare e offendere un corpo sociale già debole e provato. Contro questo continuo tentativo di oltraggio alla nostra città oggi celebriamo la festa del nostro patrono per affermare con forza che i mercanti di morte e i professionisti della violenza non prevarranno sulla dignità, la pace e la civile convivenza".