Quasi tutte le strade parlano di Striano, della sua storia, dei personaggi che vi sono nati o che l'hanno visitata e dei luoghi della memoria. L'amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Antonio Del Giudice, ha espresso la volontà di denominare alcune strade cittadine ad alcuni personaggi storici che hanno fatto la storia di Striano e di attribuire ad alcuni luoghi la loro antica denominazione. I nominativi sono stati approvati con deliberazione della Giunta comunale n. 105 del 23 giugno 2000, sono stati inviati agli organi di competenza della Regione Campania e ha ricevuto il nulla osta il 3 marzo 2004. Dal 2004, solamente dopo quasi dieci anni i nuovi toponimi entrano in vigore, con l'apposizione della relativa segnaletica, un passo importante per la cittadina strianese. Le nuove denominazioni riguarderanno soprattutto alcune piazze e slarghi della città e non interferiranno con la numerazione civica installata nel 2011 in occasione del 15° Censimento della Popolazione.

Via San Michele Arcangelo è la nuova denominazione di Via Sant'Arcangelo, alla quale è stato attribuito il suo antico toponimo. Viale della Resurrezione è il toponimo della strada d'accesso al cimitero comunale di Via Sarno, per ricordare a tutti il passaggio dal tempo finito (morte), proprio dell'esperienza umana, all'eternità spirituale (vita eterna), nella concezione della dottrina cristiano-cattolica. Piazza Caduti di tutte le Guerre è la denominazione della piazzetta in Via Risorgimento ove si erge maestoso il Monumento ai Caduti. Sempre lungo Via Risorgimento, la piazza prospiciente la Scuola Materna Statale, assume il nome di Piazza Mercato. Con tale denominazione si intendono ricordare il luogo ed il momento nei quali vengono realizzati gli scambi economico-commerciali tra mercanti e acquirenti (cittadini strianesi e non). Lo slargo che insiste nella confluenza di Via Garibaldi con Via Foce viene ridenominato Largo Marzo, una delle località più antiche di Striano. Il toponimo figura già in documenti del 1597 conservati presso l'archivio di Stato di Salerno. In questo slargo, un tempo la principale piazza del paese, avevano luogo le riunioni all'aperto del Parlamento strianese e i modesti uffici comunali erano ubicati nell'adiacente Palazzo Perna. Lo spiazzo situato nel punto di incrocio di Via Garibaldi con Via Palma viene ridenominato Largo Arco. Prende il nome da una delle due porte di accesso al borgo antico, la Porta Civica di San Nicola, simbolo della Striano medievale, eretta nella II metà del XV secolo. Ci sono altri toponimi ancora sconosciuti ai cittadini strianesi e che saranno resi pubblici entro dicembre. Sarà ridenominata la strada dell'Istituto Alberghiero di Striano e la traversa che si estende dietro l'edificio scolastico presso il Parco Verde. Sarà denominata l'area parcheggio di Via Garibaldi, dove insiste la Statua della Madonna dell'Arco, infine sarà denominata la stradina d'accesso alla Chiesa della Beata Vergine Maria de' Sette Pianti in località Fontanelle - Rivolta. Inoltre con tale delibera è stato anche intitolato il Palazzo Comunale ad uno dei tanti principi di Striano. Tali nominativi, ancora sconosciuti dai cittadini strianesi, saranno resi pubblici con una solenne inaugurazione che si terrà entro la fine di novembre, data da stabilire.

La riqualificazione della toponomastica strianese rappresenta un grande passo in avanti, soprattutto per quanto riguarda le strade del complesso edilizio del Parco Verde, dove sono presenti ben due istituti scolastici, l'Alberghiero e la scuola primaria. La segnaletica è stata installata venerdì 25 ottobre ed è destinata a suscitare curiosità ma anche ad avere oggettivi effetti pratici: i cittadini dei paesi limitrofi e gli stranieri individueranno più velocemente non solo le abitazioni delle strade interessate, ma nel caso del Parco Verde, anche i due plessi scolastici. Non uno sfizio, dunque, ma una necessità in una città che ormai diventa sempre più grande.