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Cronaca

Noemi è sveglia e chiede di giocare con le sue bambole: emozione al Santobono

La manager Anna Maria Minicucci ha sottoilineato la "grande soddisfazione e gioia" nell'ospedale che ha in cura la bimba ferita nell'agguato di piazza Nazionale. Le sue condizioni migliorano

La sua prima richiesta, una volta sveglia, pare sia stata quella di poter giocare con le sue bambole. Noemi ha riaperto gli occhi, sebbene sia ancora sedata. La piccola di quattro anni ferita nell'agguato in piazza Nazionale sta meglio, e c'è emozione all'ospedale Santobono che l'ha presa in cura fin dallo scorso 3 maggio.

Emozione al Santobono: le parole della manager dell'ospedale

"Il risveglio di Noemi è stato un momento di commozione per tutto l'ospedale – sono le parole della manager dell'ospedale, Anna Maria Minicucci – aspettavamo queso momento da una settimana. C'è grande soddisfazione e gioia per tutti noi".
Minicucci parla di una "bella pagina per la sanità campana", sottolineando "la massima serietà e competenza dei medici". Chiede però che ci sia ancora calma, "da questa giornata ci aspettiamo ancora qualche instabilità e vogliamo essere tranquilli". Ma, "nonostante il riserbo e la prudenza necessari ci faceva piacere dare questa bella notizia nello stesso giorno in cui è stato arrestato il presunto responsabile di questa vicenda – va avanti – grazie al grande lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura".
È prevista nei prossimi giorni una conferenza stampa "nella quale spiegheremo tutto quello che abbiamo fatto e, se vorranno, potranno essere presenti anche i genitori di Noemi, ai quali in questi giorni abbiamo garantito tranquillità e accoglienza, rispettando il silenzio dignitoso di tutta la famiglia della piccola. Anche questo – è la conclusione della manager del Santobono – è per noi motivo di grande soddisfazione".

Le condizioni attuali della piccola

La bambina da ieri è stata liberata da muchi e coaguli, oggi è stata riportata in sedazione non profonda e respira ora spontaneamente. Resta in prognosi riservata, con il prossimo bollettino sulle sue condizioni che sarà diramato tra 24 ore.

Due arresti per l'agguato

Sono due le persone arrestate nell'agguato di piazza Nazionale avvenuto, secondo gli inquirenti, "in pieno contesto camorristico". Si tratta di Armando Del Re, accusato di aver esploso i colpi di arma da fuoco, e del fratello Antonio. Armando Del Re era in provincia di Siena quando è stato arrestato, fermo in un autogrill nel Comune di Rapolano Terme. Non era armato. Il fratello – secondo gli inquirenti complice – è stato arrestato a Nola e portato nella caserma dei carabinieri Pastrengo. All'operazione hanno preso parte carabinieri, guardia di finanza, e polizia di Stato.

Gli arresti e i commenti

Ai due arrestati gli inquirenti sarebbero arrivati anche grazie ad alcune intercettazioni telefoniche effettuate prima dell'agguato, oltre che da immagini di sistemi di videosorveglianza.

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