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Cronaca Cardito

Orrore a Cardito, per la piccola Noemi è gara di solidarietà

È stata lanciata per lei una raccolta di fondi e beni, soprattutto libri: è una bambina educata che ama studiare. Sta meglio, dopo l'intervento ad un orecchio cui si è dovuta sottoporre

Sta meglio la piccola Noemi, la bambina di 8 anni ricoverata nel reparti di Neurologia del Santobono dopo la tragedia di domenica scorsa a Cardito. Per lei, con si sta attivando una catena di solidarietà.

La piccola non sa ancora della morte di Giuseppe, il fratellino, picchiato a morte dal patrigno Tony Essobti. La stessa persona che aveva infierito su di lei, massacrandola di botte. Noemi parla con tutti, risponde alle domande. È tranquilla, guarda la televisione e aspetta di guarire. Ha subito un intervento all'orecchio, danneggiato dalle percosse.

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Per lei – tolta dalle autorità ai genitori, dopo quanto accaduto – si stanno muovendo scuole, imprese e associazioni. L'obiettivo, per una bimba educata e che ama studiare, è garantirle un futuro sereno.

È stata lanciata per lei una raccolta di fondi e beni: i promotori sono le mamme del 41mo circolo Cesario Console, del 91mo circolo, del liceo Umberto I e del gruppo Donna domani.
Intanto Feltrinelli le sta per inviare dei libri, e le mamme delle Scuole Pie con le volontarie francescane della Chiesa di Santa Caterina a Chiaia le sono vicine.

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