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Cronaca Giugliano in campania

Non solo Gomorra: il riscatto di Napoli passa per “Nel nome del Padre”

L'opera prima del regista Gabri Gargiulo verrà girata tra Giugliano ed il litorale Domitio a partire da settembre: “Il film sarà una risposta alla rappresentazione che la tv sta dando di questa terra”

Partiranno a settembre, tra Giugliano ed il litorale Domitio, le riprese di “Nel nome del Padre”, primo film del giovane regista partenopeo Gabri Gargiulo. La pellicola tratterà il contesto sociale partenopeo, lanciando un messaggio di unità e solidarietà diretto a sensibilizzare verso il reinserimento sociale dei minori a rischio.

Per Gargiulo, la parola d'ordine è “voglia di riscatto”. L'idea di fondo è chiara: un film girato, diretto e prodotto nelle zone definite “a rischio” può diventare motivo d'orgoglio per chi in quelle aree vive. Soprattutto per i più giovani, spesso attirati dai soldi facili e dalla mitologia camorristica.

“Il film vuole anche essere una risposta diversa – spiega sempre il suo regista – a quella che è la rappresentazione del territorio campano nelle ultime produzioni televisive”. Un chiaro riferimento alla serie Gomorra, che ha avuto tanto successo quanto ha fatto discutere.

Il cast del film è stato presentato venerdì 25 luglio a Mugnano, al bar Le Maistè, occasione in cui era presente anche il produttore esecutivo della pellicola, Vincenzo Ferraro.

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